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Come mantenere un equilibrio del pH vaginale ottimale
12 ott 2023

Come mantenere un equilibrio del pH vaginale ottimale

Il pH vaginale ricopre un ruolo cruciale nel mantenimento del benessere generale dei genitali femminili.

Cerchiamo prima di capire cosa è il ph: si tratta di una scala di misura dell'acidità o alcalinità di una soluzione, e in questo caso, si riferisce al livello di acidità o alcalinità della vagina che, naturalmente, è leggermente acida, con un pH che varia solitamente tra 3,8 e 4,5. Il mantenimento di tale pH vaginale fisiologico è fondamentale poiché aiuta a creare un ambiente in cui i batteri nocivi hanno difficoltà a sopravvivere e a prevenire infezioni batteriche.

Come mantenere il ph vaginale nella norma

Per mantenere un ambiente vaginale sano e un pH equilibrato vanno messe insieme una serie di buone abitudini che garantiscono il benessere di questa area del corpo.

A tavola, ma non solo, è essenziale bere a sufficienza per rimanere ben idratate: l'acqua aiuta a mantenere l'equilibrio dei fluidi corporei, compresi quelli della zona vaginale. Essa è presente anche in frutta e verdura, che sono ricche anche di nutrienti importanti per la salute generale e possono influenzare positivamente l'equilibrio del pH vaginale. In più, è bene non farsi mancare gli alimenti ricchi di probiotici, come lo yogurt, che possono contribuire a mantenere una flora batterica sana. Parallelamente, va ridotto il consumo di cibi ricchi di zuccheri e grassi ed è importante limitare le dosi di caffè e alcol, il cui consumo eccessivo può avere un effetto disidratante sul corpo: un eventuale consumo costante andrebbe comunque bilanciato con un adeguato apporto di acqua.

Passando all’igiene intima, durante la pulizia è bene eseguire movimenti che vanno dalla parte anteriore a quella posteriore, anche quando ci asciughiamo, al fine di prevenire il rischio di trasferire batteri dall'ano alla vagina. Allo stesso tempo, è bene evitare prodotti profumati, come talco e saponi profumati, oltre a deodoranti e altri prodotti chimici che potrebbero alterare l'equilibrio del pH.

In ultimo, la biancheria deve essere in fibre naturali (cotone) per garantire una migliore traspirazione, rispetto ai tessuti sintetici, e il lavaggio deve prevedere l’utilizzo di prodotti detergenti delicati, che vanno poi risciacquati per bene per evitare la presenza di residui irritanti.

Ci teniamo a sottolineare che ogni persona è diversa, quindi è sempre importante adattare queste raccomandazioni alle proprie esigenze personali e consultare il proprio ginecologo in caso di disturbi che stentano ad andar via con le buone abitudini, al fine di ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Tag: ph vaginale

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