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Disturbi intestinali in viaggio: come gestirli?
Viaggiare è un'esperienza arricchente e stimolante, ma può anche presentare alcune sfide per il nostro organismo, in particolare per l'intestino. I cambiamenti di routine, oltre che quelli nella dieta, possono facilmente causare disturbi intestinali, come stitichezza o diarrea. È quindi essenziale sapere come prevenire e gestire questi problemi per godersi al meglio la propria vacanza.
Quando l'intestino si impigrisce: soluzioni
Il cambiamento della routine quotidiana potrebbe portare a trattenere l'evacuazione intestinale durante tutta la giornata e, se accade spesso, si può andare incontro a stitichezza: si tratta di un disturbo spesso esacerbato dai viaggi in luoghi con abitudini alimentari diverse, che possono alterare l'equilibrio della flora intestinale, favorendo la proliferazione di batteri patogeni.
Per prevenire la stitichezza, è utile rafforzare l'intestino prima e durante il viaggio: l'assunzione di fermenti lattici, attraverso yogurt, kefir o integratori specifici, può stabilizzare e rendere più resistente la microflora intestinale. Inoltre, seguire una dieta ricca di fibre, masticare bene il cibo e bere abbondante acqua sono pratiche fondamentali per mantenere il corretto funzionamento del sistema digestivo.
Per adattarsi meglio durante i primi giorni di viaggio, è consigliabile mantenere abitudini alimentari equilibrate e avvicinarsi gradualmente ai nuovi sapori, evitando eccessi: consumare frutta e verdura fresca aiuta a bilanciare l'apporto di fibre, mentre il carbone vegetale e i complessi multienzimatici di origine vegetale possono ridurre l’eventuale gonfiore e favorire la digestione.
Cosa fare in caso di diarrea: prevenzione e cura
La diarrea è un altro comune disturbo intestinale che può colpire durante i viaggi, specialmente in luoghi esotici: può essere causata da infezioni batteriche, virus o semplicemente da cambiamenti nella dieta o come conseguenza dell’ingestione di acqua contaminata.
Per prevenire la diarrea, è fondamentale seguire alcune precauzioni:
- Igiene alimentare: consumare solo cibi ben cotti e verificare le condizioni igieniche dei luoghi di ristoro. Evitare cibi crudi o poco cotti e bere esclusivamente acqua imbottigliata.
- Assunzione di fermenti lattici: anche in questi casi, integrare la dieta con probiotici può aiutare a mantenere l'equilibrio della flora intestinale e ridurre il rischio di infezioni.
- Idratazione: bere abbondante acqua per prevenire la disidratazione, che è un rischio significativo in caso di diarrea.
Se nonostante le precauzioni dovesse insorgere la diarrea, è importante trattarla adeguatamente con soluzioni reidratanti orali per compensare la perdita di liquidi e sali minerali e assumendo cibi semplici e facilmente digeribili, come riso, banane, mele e pane tostato.
Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile rivolgersi a un medico per una valutazione e un trattamento adeguato.
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