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Betacarotene: come assorbirlo al meglio?
31 lug 2023

Betacarotene: come assorbirlo al meglio?

Il betacarotene è un nutriente fondamentale per il nostro corpo e non è utile solo per ottenere una bella abbronzatura. È un carotenoide che fa parte del gruppo dei precursori della vitamina A (o retinolo) e le sue funzioni nell'organismo sono molteplici: in primis, agisce come un potente antiossidante, contrastando i danni causati dai radicali liberi, oltre supportare la salute degli occhi, della pelle e la crescita delle ossa.

I benefici del betacarotene

I benefici del betacarotene aumentano quando viene associato ad altri nutrienti come la vitamina C, la vitamina E e lo zinco. È una fonte essenziale di vitamina A, quindi, in caso di necessità, come nelle diete vegetariane, l'organismo lo trasforma in vitamina A, che svolge funzioni biologiche cruciali.

Il corpo umano è capace di convertirlo in retinolo (importante per la vista), che a sua volta si trasforma in acido retinoico, essenziale per il corretto sviluppo delle cellule.

Come assimilarlo al meglio

Il betacarotene è presente in quantità significative nelle carote e si trova anche in zucche, peperoni gialli e patate dolci, ed è presente in molti alimenti dalla polpa giallo-arancione, come mango, meloni, pesche e albicocche. Inoltre, il betacarotene si trova anche in alimenti come alghe, funghi, oli, verdure a foglia verde come spinaci, prezzemolo e rucola, e piante come il tarassaco e vari cereali.

Ci sono diversi modi per favorire l'assimilazione dei carotenoidi presenti nelle verdure. Innanzitutto, bisogna tener conto che la quantità di carotenoidi presenti nell’alimento dipende da fattori come il clima, la qualità del terreno e l'uso di fertilizzanti e pesticidi.

La cottura delle verdure sicuramente ammorbidisce le strutture cellulari e rende disponibili alcuni di questi composti. Tuttavia, è importante fare attenzione alla cottura prolungata ad alta temperatura, poiché può danneggiare i carotenoidi. Quando si mangia una carota cruda, l'assunzione di beta-carotene è limitata poiché è difficile (solo masticando) rompere le cellule vegetali per estrarlo.

Un consiglio utile è tagliare finemente la carota e saltarla in padella con un filo di Olio Extra Vergine di Oliva, che permette l'estrazione dei carotenoidi, poiché sono solubili nei grassi. Un’alternativa è grattugiare finemente la carota cruda e condirla con olio.

In sostanza, l'assimilazione dei carotenoidi viene facilitata dalla presenza di grasso, e l'Olio Extra Vergine di Oliva risulta essere il più efficace rispetto ad altri tipi di olio come quello di girasole o di mais.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Tag: betacarotene, abbronzatura

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