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 Pelle al sole: come prepararla e proteggerla al meglio
06 giu 2025

Pelle al sole: come prepararla e proteggerla al meglio

Il sole è un alleato meraviglioso: regala energia e quell’abbronzatura dorata che ci fa sentire più belli, ma perché il rapporto con i raggi solari sia davvero benefico, la pelle ha bisogno di preparazione, cura e protezione. Senza queste attenzioni, quella che potrebbe essere un’esperienza rigenerante si trasforma in un rischio: scottature, invecchiamento precoce e danni profondi. Ecco, quindi, come trasformare ogni giornata sotto il sole in un momento di benessere, senza compromessi.

  • Preparare la pelle

Prima ancora di esporre la pelle al sole, è fondamentale prepararla e la strategia migliore inizia dall’interno, con un’alimentazione ricca di antiossidanti. Frutta e verdura di stagione, in particolare quelle arancioni e rosse come carote, pomodori e albicocche, sono preziose perché contengono betacarotene, un nutriente che stimola la produzione di melanina e aiuta la pelle a difendersi naturalmente. Anche gli omega-3, presenti nel pesce azzurro e nella frutta secca, rinforzano le membrane cellulari, mantenendo l’elasticità cutanea.

Idratare è il secondo passo fondamentale. Una pelle ben idratata reagisce meglio allo stress ossidativo provocato dal sole, mantenendo compattezza e luminosità. Bere molta acqua è essenziale, ma anche utilizzare creme ricche di acido ialuronico o aloe vera può fare la differenza, soprattutto nei giorni precedenti all’esposizione. Un buon scrub delicato, infine, elimina le cellule morte e uniforma il tessuto cutaneo, permettendo all’abbronzatura di distribuirsi in modo omogeneo e duraturo.

  • Protezione

Scegliere la protezione solare adeguata non è un dettaglio, ma una decisione che influisce sulla salute della pelle a lungo termine. Il fattore di protezione (SPF) deve essere selezionato in base al fototipo: chi ha una carnagione molto chiara o capelli rossi e biondi dovrebbe optare per una protezione alta o molto alta, mentre le tonalità di pelle più scure possono iniziare con un SPF medio, senza mai scendere sotto il 30 nelle prime esposizioni.

Ma la vera differenza la fa la qualità del prodotto. I solari moderni offrono filtri spesso arricchiti con vitamine E e C, che potenziano l’effetto antiossidante. L’ideale è applicare la crema almeno 20 minuti prima dell’esposizione, in modo che la pelle abbia il tempo di assorbirla, e ripetere l’operazione ogni due ore, soprattutto dopo il bagno o una sudata abbondante. Non dimenticare le zone sensibili: labbra, contorno occhi, orecchie e dorso dei piedi richiedono attenzioni extra, con stick o formulazioni specifiche.

  • Durante e dopo il sole: gesti intelligenti per un’abbronzatura perfetta

Mentre ci si gode il sole, alcuni accorgimenti possono fare la differenza tra un’abbronzatura omogenea e una pelle stressata. Evitare le ore centrali della giornata, tra le 11 e le 16, è una regola d’oro: i raggi UVB, quelli più aggressivi, sono intensissimi in questa fascia oraria. Cercare l’ombra di un albero o di un ombrellone è la scelta migliore poichè la pelle continuerà ad abbronzarsi anche sotto a un riparo, ma in modo più graduale e sicuro.

Dopo una giornata al sole, poi, la pelle ha bisogno di essere coccolata. Un dopo-sole lenitivo, preferibilmente a base di pantenolo o burro di karité, calma le eventuali irritazioni e fissa il colore e anche in questo caso, l’idratazione è cruciale: bere tisane rinfrescanti o acqua aromatizzata con limone e menta aiuta a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. E se qualche zona risulta più arrossata del previsto, impacchi di camomilla fredda o yogurt naturale possono fornire un sollievo immediato.

Prendersi cura della pelle prima, durante e dopo l’esposizione al sole è un vero e proprio investimento nella tua bellezza e salute futura!

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