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Scottature solari: cosa fare per lenire la pelle
Il sole è il protagonista indiscusso delle nostre giornate estive, ma quando l’esposizione diventa eccessiva, la pelle può trasformarsi in un campo di battaglia: arrossamenti, bruciore e una fastidiosa sensazione di tensione cutanea sono i segnali inequivocabili di una scottatura solare. Ecco allora che diventa fondamentale agire con tempestività e cura, perché la pelle, soprattutto quando è stressata dal sole, ha bisogno di attenzioni mirate per ritrovare il suo equilibrio.
Il primo passo, quando ci si accorge di aver esagerato con il sole, è cercare immediatamente riparo all’ombra, perché oltre ad essere doloroso, continuare a esporsi non farebbe che peggiorare la situazione, aumentando il rischio di danni più profondi. Una volta al riparo, è importante raffrescare la pelle con acqua fresca, ma non gelida, perché gli sbalzi termici eccessivi potrebbero irritarla ulteriormente. Un getto delicato della doccia o un panno imbevuto di acqua tiepida possono essere un ottimo rimedio per alleviare la sensazione di calore.
Dopo aver rinfrescato la pelle, è il momento di intervenire con prodotti specifici, studiati per lenire e riparare l’epidermide danneggiata. Le creme a base di aloe vera sono tra le più indicate, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e rigeneranti. L’aloe, con la sua texture leggera e rinfrescante, penetra in profondità senza ungere, donando un immediato sollievo. Anche il burro di karité e l’olio di calendula sono ottimi alleati, poiché nutrono la pelle in modo profondo, contrastando la secchezza e favorendo la ricostruzione della barriera cutanea.
Oltre alle applicazioni topiche, è fondamentale mantenere il corpo ben idratato dall’interno. Bere molta acqua è essenziale, perché la scottatura disidrata non solo la pelle, ma tutto l’organismo e un’integrazione con sali minerali, magari attraverso succhi di frutta freschi o bevande isotoniche, può aiutare a ripristinare l’equilibrio elettrolitico, soprattutto se la scottatura è accompagnata da una leggera insolazione.
Nei giorni successivi alla scottatura, la pelle tenderà a spellarsi: è un processo naturale di rigenerazione, ma per evitare che si aggravi, è importante continuare a idratarla con creme emollienti ed evitare ulteriori esposizioni al sole. Se il dolore è intenso o compaiono vesciche, è consigliabile consultare un dermatologo, perché potrebbero esserci danni più seri che richiedono un trattamento specifico.
Prevenire, comunque, rimane sempre la migliore strategia. Usare una protezione solare adeguata al proprio fototipo, riapplicarla ogni due ore e evitare le ore centrali della giornata sono accorgimenti semplici ma fondamentali per godersi il sole in totale sicurezza, perché la tintarella più bella è quella che non lascia strascichi dolorosi, ma solo un colorito dorato e senza bruciature fastidiose.