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Aerosolterapia: cos'è e a cosa serve?
L'aerosolterapia è la tecnica utilizzata in medicina per trasformare un farmaco in vapore attraverso uno strumento chiamato nebulizzatore, che consente la veicolazione attraverso le vie respiratorie, a seguito di inalazione da parte del paziente.
Ma come fare l’aerosol?
Lo svolgimento è molto semplice, basterà inalare il vapore dal naso e dalla bocca, oppure solo dalla bocca nei casi in cui il paziente presenta tosse e catarro.
Se avete una bronchite, l’aerosolterapia vi potrà servire di sicuro ma attenzione a come si respira. Ricordate che, affinché il farmaco sia efficace, dovrete respirare con la bocca escludendo la respirazione nasale. Al contrario rischiereste che solo una piccola parte del farmaco, quella non filtrata dalla mucosa nasale, arrivi ai tuoi polmoni.
Dovrete, invece, solo respirare con il naso in caso di sinusiti, otiti e riniti.
Volete rendere ancora più efficace l’aerosol? Inspirate a fondo trattenendo il respiro per qualche secondo, così darai modo al farmaco di depositarsi sulle pareti.
Cosa evitare? Un errore comune con l’aerosolterapia è allentare la presa della mascherina sul viso. In questo modo il farmaco o la soluzione fisiologica sarà dispersa nell’ambiente dove ti trovi o sulla tua faccia. Non pensare che l’aerosolterapia sia come il vapore di un bagno turco: i farmaci per l’aerosol non hanno effetti cosmetici!
Altro errore da evitare è fare l’aerosol mentre si dorme; l’aerosolterapia durante il sonno non ha quasi nessuna efficacia: con la bocca chiusa e il respiro rallentato difficilmente il farmaco arriverà dove è necessario.
Ultimo consiglio: Al termine di ogni seduta di aerosolterapia non dimenticarti di pulire accuratamente lo strumento. Ti basta seguire le istruzioni contenute nella confezione di ciascun aerosol usando eventualmente disinfettanti a freddo. Si tratta di un intervento minimo ma ti sarà di grande aiuto nel tenere alla larga batteri e altri virus dal tuo aerosol di casa.