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TILARIN*spray nasale 30 ml 1%

TILARIN*spray nasale 30 ml 1%

  • Produttore: SANOFI SRL
  • Codice prodotto: 028206011
  • Disponibilità: Articolo esaurito
  • € 19,45

Informazioni sui prezzi ⓘ

Principi attivi

Il flacone da 30 ml contiene: Principio attivo: sodio nedocromile 300 mg. Il flacone fornisce per ogni erogazione, da 130 mcl, una quantità di principio attivo corrispondente a 1,3 mg. Eccipiente(i) con effetti noti: un flacone da 30 ml contiene 3 mg di benzalconio cloruro. Il flacone fornisce per ogni erogazione, da 130 mcl, una quantità di benzalconio cloruro corrispondente a 0,013 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Benzalconio cloruro USNF; disodio edetato F.E.; sodio cloruro F.E.; acqua purificata.

Indicazioni terapeutiche

Profilassi e trattamento delle riniti allergiche.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Tilarin spray nasale è controindicato in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

Adulti e bambini: uno spruzzo per narice 2-4 volte al giorno. Il Tilarin va usato con regolarità per ottenere il miglior controllo dei sintomi. La maggioranza dei pazienti che rispondono alla terapia con Tilarin noterà un beneficio fin dalle prime 48 ore dall’uso; tuttavia in alcuni soggetti (meno del 10% dei casi studiati) può essere necessario attendere fino a 7 giorni per un pieno controllo della sintomatologia. La durata del trattamento non deve superare le otto settimane.

Conservazione

Proteggere dalla luce diretta del sole. Usare entro 4 settimane dall’apertura del flacone.

Avvertenze

Popolazione pediatrica: La sicurezza e l’efficacia di Tilarin spray nasale nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è stata determinata. Pazienti anziani: Vi è un’esperienza limitata negli studi clinici con Tilarin spray nasale negli anziani. Tuttavia, dai dati disponibili, Tilarin in tali pazienti sembra avere lo stesso spettro di efficacia e sicurezza. TILARIN spray nasale, soluzione contiene benzalconio cloruro. Può causare broncospasmo. Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante in TILARIN specie quando usato per lunghi periodi, può provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovrà essere considerata un’altra forma farmaceutica.

Interazioni

Non sono state descritte interazioni dannose con altri farmaci nell’uomo o nell’animale. Specificatamente, non sono state riportate interazioni con altri preparati oftalmologici o nasali, con terapia antistaminica orale o con terapie per l’asma per via inalatoria o orale.

Effetti indesiderati

La seguente scala di frequenza è stata utilizzata, quando applicabile: Molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). In studi clinici condotti su pazienti in trattamento con sodio nedocromile 1% soluzione nasale sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati con le rispettive frequenze: Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: bruciore al naso, irritazione nasale; Non comune: dolore pungente al naso, indolenzimento nasale. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

Studi su animali non hanno mostrato evidenza di effetti tossici significativi con il sodio nedocromile anche a dosi elevate, né gli studi a lungo termine con il sodio nedocromile nell'uomo hanno evidenziato alcun pericolo per la sicurezza con il farmaco. Il sovradosaggio è quindi improbabile che causi problemi. Comunque in caso di un sospetto sovradosaggio, il trattamento deve essere di sostegno e diretto al controllo dei sintomi rilevanti.

Gravidanza e allattamento

Studi nell’animale, in gravidanza e durante l’allattamento, non hanno rivelato effetti dannosi con sodio nedocromile. Tuttavia, come per tutti i farmaci si consiglia di porre cautela durante la gravidanza (particolarmente nel primo trimestre) e durante l’allattamento. Sulla base di studi nell’animale e delle caratteristiche chimico-fisiche del sodio nedocromile, si considera che solo quantità minime passino nel latte materno umano. Non vi sono dati che suggeriscano che l’uso di sodio nedocromile da parte di donne che allattino possa avere effetti negativi sul bambino.